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COCKTAIL MARTINI, pre-dinner per eccellenza adorato anche da James Bond che lo preferiva “Stired not shaked“.

La nascita del Cocktail Martini vanta numerose versioni, la più autorevole lo associa a un barista ligure di nome Martini emigrato negli Stati Uniti.

Il tutorial rimane fedele alla preparazione classica rendendo solamente un po’ più contemporaneo il sapore.

 

SCHEDA COCKTAIL

Nome Cocktail: Cocktail Martini

Tipologia: Cocktail

Tempo di preparazione: 5 minuti

Per quante persone: 1

 

INGREDIENTI:

Ghiaccio

1 cl di Vermouth Extra Dry

50 cl di London Dry Gin 50 cl,

Twist di buccia di limone, scorza di limone tagliata finemente.

 

RICETTA:

1. Raffreddate un martini glass con del ghiaccio.
2. Prendete un mixing glass versateci del ghiaccio. Si tratta di un “bicchiere” rigorosamente in vetro o in cristallo che va dai 50 ai 70 cl per mescolare in modo meno traumatico.
3. Versate del vermouth extra dry nel mixing e girate velocemente a spirale in modo da raffreddare il bicchiere e allo stesso tempo insaporire il ghiaccio. Se l’avete aiutatevi con uno bar spoon, un cucchiaino lungo che si usa per mescolare i cocktails che non vanno shekerati.
4. Gettate il contenuto del mixing glass trattenendo il ghiaccio con uno strainer o colino.
5. Versate del London Dry dentro al mixing glass mescolando velocemente.
6. Vuotare il tutto dentro un martini glass precedentemente raffreddato e svuotato dal ghiaccio.
7. Completare l’opera con del twist di buccia di limone da strofinare sul bordo e sulla superficie del cocktail.
8. Servite con 3 olive in salamoia come vuole la tradizione.

 

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